A cura di ALTROVETEATRO di e con MARIA GURNARI E CINZIA MESSINA.
Esisto e di questo non trovo più spiegazioni di quante non possiate trovarne voi nella vostra esistenza.Perché vuoi spiegarmi o capirmi?Louis Jouvet nel suo "Elogio del disordine" parla dell’arte dell’attore, come si può spiegare cosa sia il Teatro, cosa sia recitare? Jouvet ci dice che un attore è semplicemente chi" ascolta" fino ad essere vuoto di sé stesso, l’attore si pone così in ascolto di se stesso per raccontare di sé ma anche della storia di ognuno per farlo occorre spogliarsi da infiniti condizionamenti, per esser vuoti occorre esser pieni di una vita fatta di viaggi interiori, ferite, dolcezze, risate, ricordi...ALTRE POSSIBILITA’ DI ESSERE è una riflessione sul Teatro, sul ruolo dell’attore, lo spettacolo non vuole fornire soluzioni, vive e basta. Gli attori nei loro camerini prima di entrare in scena sanno cosa li spinge a questo incontro con parti di sé, a questo incantevole rito sempre uguale e diverso, ma il mistero, la meraviglia, lo stupore ogni volta si ripetono, la piecè è cosi uno scavo necessario per noi di ALTROVETEATRO, un passo verso l’ignoto, perché recitare non si spiega, come non si spiega un colore, come non si spiega un suono... e quel che conta è l’incontro con chi sta in platea ad ascoltarci, perché dentro di noi, tra le luci e il proscenio, noi" ascoltiamo" loro.